Un giorno la paura bussò alla porta. Il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno.

Martin Luther King

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Salute: un riconoscimento per i cinque migliori psicologi di Frosinone

Serenis ha dato vita al premio Polaris per dare visibilità su scala nazionale e locale ai professionisti della salute mentale che si distinguono per la qualità dei servizi che forniscono ai pazienti. La Dott.ssa Spilabotte fa parte dei cinque psicologi premiati.

Dr.ssa Mariella Spilabotte

Psicologo Dr.ssa Mariella Spilabotte

Psicologa e psicoterapeuta, con esperienza pluriennale nel campo della psicologia clinica.

Da anni opero come psicologa e psicoterapeuta a Frosinone aiutando i miei pazienti a risolvere delle problematiche che impattano negativamente sulla loro vita e sulla loro quotidianità.

La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre.
Albert Einstein

Approccio clinico della psicologa

La Cognitive-Behaviour Therapy, ossia la Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale, propone un approccio quanto più efficace possibile alla gestione dei problemi emotivi che riguardano la vita dei singoli.

Emozioni come ansia, rabbia, vergogna, depressione possono caratterizzare la quotidianità e diventare in alcuni casi troppo presenti e troppo intense. Questo può portare con sé dei problemi emotivi di non facile gestione.

La Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale aiuta il trattamento dei disturbi psicopatologici con un approccio trasversale che interessa sia le emozioni che i comportamenti e i pensieri.

Lavorando su questi aspetti, con l’aiuto di una professionista, è possibile arrivare a risolvere i propri problemi andando a riconoscere e controllare quelle emozioni prima ritenute ingestibili.

Il mio metodo di lavoro

Il mio compito è quello di andare ad aiutare i pazienti a superare quegli scogli che la quotidianità con la sua complessità gli pone davanti.

Lavoro con il paziente andando alla ricerca di quelli che sono gli schemi disfunzionali di ragionamento e di interpretazione della realtà per imparare a modificarli o a integrarli con convinzioni più funzionali.

Alla base del mio lavoro di psicologa e psicoterapeuta c’è il metodo ABC, uno dei più diffusi nell’ambito cognitivista. Un metodo tanto potente quanto semplice, che si rivela utile per moltissimi pazienti con caratteristiche psicologiche anche molto diverse tra loro.

Cos’è l’ABC cognitivo

Il modello ABC è alla base di molti trattamenti cognitivistici. Non si tratta esclusivamente di una teoria poiché alla sua base questo schema permette anche di valutare un caso in concreto, andando così a trovare anche il trattamento specifico.

La tecnica ABC permette di aiutare il paziente a prendere coscienza di quello che è lo sviluppo delle proprie emozioni a partire da un evento contingente, che avviene quindi nel qui e ora.

Il processo inizia da quelle che sono le condizioni di partenza, dagli stimoli e dagli eventi. Si passa, poi, all’analisi concreta delle credenze, del pensiero e del ragionamento del soggetto in merito a quelli che sono gli antecedenti e si identificano le conseguenze e le reazioni emotive.

Ognun vede quel che tu pari, pochi sentono quel che tu sei.
N. Macchiavelli

Perché scegliere la Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale?

La Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale è, oggi come oggi, scientificamente provata dato che ci sono moltissimi casi studio che ne accertano la validità.

Tra i vantaggi della Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale ci sono alcuni aspetti rilevanti della stessa, che possiamo definire come:

Concreta: si pone come scopo quello di risolvere dei problemi psicologici concreti

Centrata sul qui e ora: la CCT è centrata sul presente e sul futuro. L’obiettivo è quello di ottenere dei cambiamenti positivi attraverso l’attivazione delle risorse del singolo paziente e l’individuazione di strategie valide che lo liberino da ciò che lo imprigiona nel tempo

A breve termine: solitamente la durata della terapia va dai 6 mesi a 1 anno. Il terapeuta lavora assieme al paziente per stabilire obiettivi e piano di trattamento, così da controllare strada facendo tutti i progressi

Attiva: il paziente ha un ruolo attivo nel percorso terapeutico. Il terapeuta va a esporre al paziente ciò che si conosce del suo problema e quelle che sono le soluzioni e quest’ultimo lavora al suo fianco, anche al di fuori della seduta, per raggiungere gli obiettivi

Collaborativa: paziente e terapeuta lavorano fianco a fianco per la risoluzione dei problemi. In questo modo il paziente potrà prendere coscienza delle possibili soluzioni al suo problema e il terapeuta lo aiuterà a modificare abitudini di pensiero disfunzionali che portano alla sofferenza

Dr.ssa Mariella Spilabotte

Psicologa e Psicoterapeuta a Frosinone
P.I. 2389810603
Iscritta all’Albo Professionale degli Psicologi della regione Lazio n. 6739
Laureata in Psicologia

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